Author Archives: admin
TuxMobil GNU/Linux Award 2005 granted (2005-08-30)
Announcing the GPL Version 3 Development and Publicity Project (GPLv3) (2005-09-06)
eZ Portal migration
After months of work and waiting, the eZ portal is now getting to the point that it could be installed on cavendish.
Now we will need to smoothe the edges and make sure to fill the content from one into the other…
Freedom gratis: Fellows inviting Fellows for LinuxTag
Helping each other, Fellows now have the opportunity go gain gratis entry to LinuxTag Karlsruhe 2005 (June 22-25). Thanks to a Community program of LinuxTag, we are able to start a snowball system of electronic invitations for the event. Each invitation gives its holder a four-day pass to the LinuxTag.
The system works like this: If Fellow A wants to visit LinuxTag, she posts an entry in her Fellowship blog, stating her first and last name and asking if someone is able to send her an invitation. Since all new blog entries show up on the fsfe.org start page, Fellow B reads this. He sends her an invitation (the invitation mails are self-explaining). Fellow A then changes her blog entry to say that she has received an invitation.
Fellow A now activates her account, as stated in the invitation mail. In that account, she will then receive a number of invitations for her to distribute. That's how the snowball gets rolling.
It's no more complicated than that. Each Fellow who activates her or his account on the LinuxTag website will receive a number of invitations to send to other people. To make the Fellowship snowball work, just take care to set the state of your blog to "published". If you receive an invitation, be sure to confirm it within 48 hours.
Print out your ticket and take off to Karlsruhe. We hope to see a lot of Fellows at the two FSFE booths at LinuxTag!
Make sure that your email address works
Please, before you subscribe take a moment to check your email setup.
Message for this person:
Luca Tius, per favore, mettiti in contatto con Stefano Maffulli (trovi i riferimenti qui)
perché gli indirizzi che hai fornito non esistono sul dominio
tius.it. Abbiamo scritto anche a info come segnalato sul sito, ma
senza risposta. Non sappiamo come altro contattarti visto che a
Tavarnelle non risulta nessun abbonato del telefono con quel nome e il
cellulare fornito alla RA per il sito tius.it risulta sempre spento.
Cercasi cuochi per i Freedom Fighter Cookies
Il 24 e 25 Maggio al Linux World Expo di Milano ci saranno vari eventi,
ma il più importante per la nostra comunità sarà il 24 Maggio alle
12.30: dopo la presentazione ufficiale della Fellowship da parte di
Stefano Maffulli, saranno presentati anche i biscotti dei Fellow, o
anche Freedom Fighter Cookies.
I biscotti saranno distribuiti con la ricetta, ovviamente. Sono
molto apprezzati volontari che vorranno mettere a disposizione il
proprio forno per preparare quanti più biscotti possibile da
distribuire al LWE. Se non ci saranno abbastanza biscotti per
tutti possiamo solo provare a duplicarli con un 'cp', ma non possiamo
garantire affatto il risultato. Contattate maffulli@fsfeurope.org
per dare la disponibilità culinaria.
Lettera Aperta di Richard Stallman al Parlamento Italiano
Richard Stallman ha inviato una lettera aperta al Parlamento Italiano
in merito alla direttiva europea sulla brevettibilità del software. Di
seguito il testo completo:
Cari membri del Parlamento italiano,
Gli sviluppatori e gli utilizzatori di software in Europa si
troveranno di fronte ad un grande pericolo se l'UE permetterà di
brevettare le tecniche di software: il pericolo di essere incriminati
per le idee contenute nei software che essi sviluppano e usano.
A differenza del copyright, che protegge la descrizione dell'intero
programma ma non le singole idee che lo compongono, la brevettabilità
del software consentirebbe un monopolio sull'uso di tecniche generiche.
Un programma complesso è la combinazione di migliaia di queste
tecniche. Se un paese permette la brevettabilità di ognuna di queste
tecniche, un programma complesso può infrangere centinaia di brevetti
in un colpo solo. ( secondo uno studio svolto lo scorso anno il Kernel
di Linux, la parte centrale del programma linux, usato per il sistema
operativo GNU, infrangerebbe 283 brevetti USA)
Come sono queste tecniche? Consideriamo la "progress bar", la barra
progressiva che gradualmente passa dallo 0% al 100% mostrando sullo
schermo la realizzazione di una operazione, come l'apertura di una
pagina web o lo scaricamento di un documento. Questa tecnica è una
piccola parte contenuta in migliaia di programmi software che svolgono
differenti funzioni. Persino questa tecnica è stata brevettata
all'Ufficio Europeo dei Brevetti, insieme ad altre 50.000, a dispetto
dello stesso trattato costitutivo dell'Ufficio Europeo dei Brevetti. Se
la Direttiva del Unione Europea desse un valore legale a questi
brevetti, gli sviluppatori e gli utilizzatori di migliaia di programmi
rischierebbero la minaccia di incriminazioni.
Un programma è come un romanzo: una raccolta di dettagli che insieme
sviluppano molte idee. Immaginate cosa accadrebbe se ogni idea
letteraria venisse brevettata, per esempio "una scena d'amore con una
donna sul balcone" o "gli occhi blu di una persona che assomigliano al
mare". Chiunque scrive un romanzo potrebbe violare diverse centinaia di
brevetti; se uno scrittore scrivesse con la preoccupazione di essere
incriminato difficilmente scriverebbe un buon romanzo. Non è questo il
modo di promuovere la scrittura né dei romanzi, e neanche dei programmi
software.
Le pressioni per la brevettabilità del software provengono
principalmente dalle multinazionali dell'informatica. Esse vogliono la
brevettabilità del software perché ognuna ne detiene migliaia negli USA
e li vuole importare in Europa. Se l'Europa permetterà la
brevettabilità del software le multinazionali (molte non europee)
avranno uno strumento di controllo sull'uso del software in Europa.
Molti legislatori non hanno mai avuto a che fare con lo sviluppo di
software, così possono credere ai miti relativi all'efficacia dei
brevetti sul software. Per esempio il mito sulla protezione brevettuale
dell'intero disegno di un prodotto, se si dice che un programmatore può
ottenere un brevetto per "proteggere il suo programma" questo potrebbe
avvalorare questo mito.
Poi c'è il mito che vuole che i brevetti possano "proteggere" i
"piccoli inventori" dalla competizione delle multinazionali. Se questo
fosse vero le multinazionali non sarebbero favorevoli alla
brevettabilità del software. Ogni multinazionale usa le sue migliaia di
brevetti per mettere ognuno nelle condizioni dello scambio le licenze.
Così facendo il programma innovativo di un piccolo inventore
combinerebbe le sue poche nuove idee brevettate con le centinaia (o
migliaia) di idee ben conosciute, alcune brevettate da IBM, alcune
brevettate da Microsoft, ecc. Poi loro si comporteranno con lui come se
la questione dei brevetti non ci fosse. C'è quindi il mito del
vantaggio che le compagnie americane avrebbero proprio perché gli USA
riconoscono la brevettabilità del software mentre l'Europa no. Se
questo fosse vero, le compagnie statunitensi ed il governo degli Stati
Uniti non presserebbero l'Europa per consentire la brevettabilità del
software.
Al contrario l'Europa ora ha un vantaggio.
I brevetti degli Stati Uniti riguardano soltanto ciò che è fatto
negli Stati Uniti, ma ognuno può avere un brevetto statunitense. Le
compagnie europee possono avere brevetti statunitensi e attaccare gli
sviluppatori americani. Ma attualmente gli Americani non possono avere
brevetti software Europei e quindi attaccare gli Europei. Fino a che
l'Europa rifiuterà di brevettare il software, l'Europa avrà questo
vantaggio, Se l'Europa mantiene il suo vantaggio, con il rifiuto di
brevettare software, finalmente il mio paese può trovare necessario
competere cambiando la sua insensata politica. Per favore aiutate gli
Stati Uniti a salvarsi dai brevetti sul software, salvando innanzitutto
voi stessi.
Radio interview with Karin Kosina 2005-05-20
On Friday 20 May 2005 at 21:00 CEST, Karin Kosina will talk about the FSFE and the Fellowship on Vienna's local radio station "Radio Orange". Radio Orange can be received in Vienna on FM 94.0 MHz. For the rest of the world, a live stream is available under http://www.orange.or.at/live.
Got your Cryptocard – what now?
There is a first Howto describing the configuration of the card and a
USB reader in a simple setup. Instructions for more complex cases will
follow soon. Have a nice weekend experimenting!
You can find the Howto here.