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Luca Tius, per favore, mettiti in contatto con Stefano Maffulli (trovi i riferimenti qui)

perché gli indirizzi che hai fornito non esistono sul dominio

tius.it. Abbiamo scritto anche a info come segnalato sul sito, ma

senza risposta. Non sappiamo come altro contattarti visto che a

Tavarnelle non risulta nessun abbonato del telefono con quel nome e il

cellulare fornito alla RA per il sito tius.it risulta sempre spento.

Cercasi cuochi per i Freedom Fighter Cookies

Il 24 e 25 Maggio al Linux World Expo di Milano ci saranno vari eventi,

ma il più importante per la nostra comunità sarà il 24 Maggio alle

12.30: dopo la presentazione ufficiale della Fellowship da parte di

Stefano Maffulli, saranno presentati anche i biscotti dei Fellow, o

anche Freedom Fighter Cookies.

I biscotti saranno distribuiti con la ricetta, ovviamente. Sono

molto apprezzati volontari che vorranno mettere a disposizione il

proprio forno per preparare quanti più biscotti possibile da

distribuire al LWE. Se non ci saranno abbastanza biscotti per

tutti possiamo solo provare a duplicarli con un 'cp', ma non possiamo

garantire affatto il risultato. Contattate maffulli@fsfeurope.org

per dare la disponibilità culinaria.

Lettera Aperta di Richard Stallman al Parlamento Italiano

Richard Stallman ha inviato una lettera aperta al Parlamento Italiano

in merito alla direttiva europea sulla brevettibilità del software. Di

seguito il testo completo:

Cari membri del Parlamento italiano,

Gli sviluppatori e gli utilizzatori di software in Europa si

troveranno di fronte ad un grande pericolo se l'UE permetterà di

brevettare le tecniche di software: il pericolo di essere incriminati

per le idee contenute nei software che essi sviluppano e usano.

A differenza del copyright, che protegge la descrizione dell'intero

programma ma non le singole idee che lo compongono, la brevettabilità

del software consentirebbe un monopolio sull'uso di tecniche generiche.

Un programma complesso è la combinazione di migliaia di queste

tecniche. Se un paese permette la brevettabilità di ognuna di queste

tecniche, un programma complesso può infrangere centinaia di brevetti

in un colpo solo. ( secondo uno studio svolto lo scorso anno il Kernel

di Linux, la parte centrale del programma linux, usato per il sistema

operativo GNU, infrangerebbe 283 brevetti USA)

Come sono queste tecniche? Consideriamo la "progress bar", la barra

progressiva che gradualmente passa dallo 0% al 100% mostrando sullo

schermo la realizzazione di una operazione, come l'apertura di una

pagina web o lo scaricamento di un documento. Questa tecnica è una

piccola parte contenuta in migliaia di programmi software che svolgono

differenti funzioni. Persino questa tecnica è stata brevettata

all'Ufficio Europeo dei Brevetti, insieme ad altre 50.000, a dispetto

dello stesso trattato costitutivo dell'Ufficio Europeo dei Brevetti. Se

la Direttiva del Unione Europea desse un valore legale a questi

brevetti, gli sviluppatori e gli utilizzatori di migliaia di programmi

rischierebbero la minaccia di incriminazioni.

Un programma è come un romanzo: una raccolta di dettagli che insieme

sviluppano molte idee. Immaginate cosa accadrebbe se ogni idea

letteraria venisse brevettata, per esempio "una scena d'amore con una

donna sul balcone" o "gli occhi blu di una persona che assomigliano al

mare". Chiunque scrive un romanzo potrebbe violare diverse centinaia di

brevetti; se uno scrittore scrivesse con la preoccupazione di essere

incriminato difficilmente scriverebbe un buon romanzo. Non è questo il

modo di promuovere la scrittura né dei romanzi, e neanche dei programmi

software.

Le pressioni per la brevettabilità del software provengono

principalmente dalle multinazionali dell'informatica. Esse vogliono la

brevettabilità del software perché ognuna ne detiene migliaia negli USA

e li vuole importare in Europa. Se l'Europa permetterà la

brevettabilità del software le multinazionali (molte non europee)

avranno uno strumento di controllo sull'uso del software in Europa.

Molti legislatori non hanno mai avuto a che fare con lo sviluppo di

software, così possono credere ai miti relativi all'efficacia dei

brevetti sul software. Per esempio il mito sulla protezione brevettuale

dell'intero disegno di un prodotto, se si dice che un programmatore può

ottenere un brevetto per "proteggere il suo programma" questo potrebbe

avvalorare questo mito.

Poi c'è il mito che vuole che i brevetti possano "proteggere" i

"piccoli inventori" dalla competizione delle multinazionali. Se questo

fosse vero le multinazionali non sarebbero favorevoli alla

brevettabilità del software. Ogni multinazionale usa le sue migliaia di

brevetti per mettere ognuno nelle condizioni dello scambio le licenze.

Così facendo il programma innovativo di un piccolo inventore

combinerebbe le sue poche nuove idee brevettate con le centinaia (o

migliaia) di idee ben conosciute, alcune brevettate da IBM, alcune

brevettate da Microsoft, ecc. Poi loro si comporteranno con lui come se

la questione dei brevetti non ci fosse. C'è quindi il mito del

vantaggio che le compagnie americane avrebbero proprio perché gli USA

riconoscono la brevettabilità del software mentre l'Europa no. Se

questo fosse vero, le compagnie statunitensi ed il governo degli Stati

Uniti non presserebbero l'Europa per consentire la brevettabilità del

software.

Al contrario l'Europa ora ha un vantaggio.

I brevetti degli Stati Uniti riguardano soltanto ciò che è fatto

negli Stati Uniti, ma ognuno può avere un brevetto statunitense. Le

compagnie europee possono avere brevetti statunitensi e attaccare gli

sviluppatori americani. Ma attualmente gli Americani non possono avere

brevetti software Europei e quindi attaccare gli Europei. Fino a che

l'Europa rifiuterà di brevettare il software, l'Europa avrà questo

vantaggio, Se l'Europa mantiene il suo vantaggio, con il rifiuto di

brevettare software, finalmente il mio paese può trovare necessario

competere cambiando la sua insensata politica. Per favore aiutate gli

Stati Uniti a salvarsi dai brevetti sul software, salvando innanzitutto

voi stessi.

Radio interview with Karin Kosina 2005-05-20

On Friday 20 May 2005 at 21:00 CEST, Karin Kosina will talk about the FSFE and the Fellowship on Vienna's local radio station "Radio Orange". Radio Orange can be received in Vienna on FM 94.0 MHz. For the rest of the world, a live stream is available under http://www.orange.or.at/live.

Got your Cryptocard – what now?

There is a first Howto describing the configuration of the card and a

USB reader in a simple setup. Instructions for more complex cases will

follow soon. Have a nice weekend experimenting!

You can find the Howto here.