Il Document Freedom Day è la giornata mondiale dedicata agli standard aperti per i documenti.
E’ un evento organizzato a livello internazionale dalla Free Software Foundation Europe (http://www.fsfe.org).
Con “standard aperti” si caratterizzano quegli standard, le cui specifiche sono aperte a tutti e su cui tutti possono lavorare, interoperare e collaborare senza essere costretti ad affidarsi ad un unico monopolista detentore di uno standard “chiuso” (altrimenti definito “standard proprietario”). L’evento è indirizzato verso tutti gli standard per files digitali quali musica, immagini, video, ma si concentra soprattutto sullo standard dei documenti. Ci sono una serie di valide motivazioni per portare ODF nelle scuole e farlo conoscere sia ai professori sia agli studenti.
Viviamo in un’epoca digitale nella quale i classici documenti cartacei vengono soppiantati giorno dopo giorno da quelli digitali.
Si pone l’esigenza della fruibilità di detti documenti nel lungo periodo. Si pensi ai contratti legali o ai documenti governativi che possono rimanere in vigore per varie decadi o addirittura per secoli.
E’ evidente la necessità di fare in modo che i formati sotto i quali vengono rilasciati e gli strumenti che servono a realizzarli debbano essere “vendor independent”. E’ l’unica garanza di accesso ai dati anche nel lungo periodo, anche se le compagnie produttrici di determinati software dovessero scomparire, cambiare le proprie strategie di mercato o drammaticamente alzare i propri prezzi.
ODF (OpenDocument Format) è uno standard ISO creato con l’intento di provvedere un formato aperto (basato su XML) per i documenti relativi ad applicazioni d’ufficio contenenti testo, fogli di calcolo, grafici, etc.
E’ diventato uno standard internazionale nel Maggio 2006 quando è stato approvato unanimemente dalla “International Organization for Standardization” (ISO) e dalla “International Electrotechnical Commission” (IEC).
Esso garantisce a chi lo implementa e a chi lo utilizza di non essere mai sottoposto a nessuna forma di lock-in e garantisce, soprattutto, la fruibilità nel lungo periodo.
L’OASIS ODF TC, l’OASIS ODF Adoption TC, e l’ODF Alliance includono come membri Adobe, BBC, EDS, EMC, GNOME, Google, IBM, Intel, KDE, Novell, Oracle, Red Hat, Software AG e Sun Microsystems.
Da Giugno 2006 l’ODF Alliance ha acquisito più di 300 membri.
E’ evidente l’importanza di adottare standard aperti nelle pubbliche amministrazioni, nelle scuole e nelle università ed è altresì evidente la necessità di un lavoro di informazione nei confronti degli amministratori locali, dei docenti, dei genitori e degli alunni.
Il Document Freedom Day ha come fine ultimo proprio la divulgazione di informazioni relative agli standard aperti per i documenti. Questo viene effettuato mediante l’organizzazione di eventi, conferenze, talks dedicati nei quali si forniscono ai partecipanti tutte le informazioni e i riferimenti necessari ad una prima presa di coscienza riguardo ODF.
In Italia il Document Freedom Day verrà celebrato a Spoleto in data 27 Marzo presso i locali del Liceo Scientifico Statale “A.Volta”, vicolo san Matteo 8.
Parallelamente alla manifestazione ufficiale si svolgeranno in altre parti d’Italia degli eventi collegati.
E’ importante conoscere, partecipare e aderire all’iniziativa.
E’ un esercizio di libertà che tutti possiamo mettere in atto nei confronti di un certo tipo di monopolio e di vincoli che da esso discendono.