Chiarimenti sull’uso della firma digitale e della PEC in ambito letterario

http://www.paginevirtuali.org/content/chiarimenti-sulluso-della-firma-digitale-e-della-pec-ambito-letterario

Riporto i miei due commenti ad un articolo di un noto sito web. Premetto che ammiro il lavoro gratuito svolto dai responsabili del sito e che non è assolutamente mia intenzione mettere in dubbio la loro professionalità come avvocati.
L’intervento infatti non riguarda una procedura legale ma la mia opinione in un campo che definirei “grigio” della firma digitale, della marcatura temporale e della PEC come strumenti utili agli autori in sostituzione del notaio o del servizio della S.I.A.E.
I miei interventi riguardano la mia opinione “paranoica” in quanto a sicurezza e gestione del copyright, spero possa essere di aiuto.

Primo commento:

…in relazione alla marcatura di file zip siamo ancora in una zona grigia. 
Sinceramente io non affiderei mai ad un file sul quale potrebbero essere sollevate obiezioni i miei lavori.
Nel mio caso ho preferito spendere un centinaio d’euro e fornirmi di firma digitale con il servizio di marcatura temporale. I file che marco sono solo nello stesso formato riconosciuto valido per i documenti della pubblica amministrazione.
——————————————————–
DELIBERAZIONE 23 novembre 2000, n. 51

Regole tecniche in materia di formazione e conservazione di documenti informatici delle pubbliche amministrazioni ai sensi dell’art. 18, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 10 novembre 1997, n. 513.

Art. 4
Formato dei documenti informatici

d) l’immutabilità nel tempo del contenuto e della sua struttura.

A tale fine i documenti informatici non devono contenere macro-istruzioni o codice eseguibile, tali da attivare funzionalità che possano modificarne la struttura o il contenuto;
————————————————-
I file “archivio” alterano la forma del documento anche se non alterano il contenuto e questo li mette appunto nella zona grigia del dubbio in sede di giudizio.
Sinceramente preferisco vivere tranquillo.
Non sono ammessi file .doc con macro come non sono ammessi file .pdf con codice javascript ecc. Tutti i file ammessi devono essere assolutamente “statici”, cosa che per le necessità degli scrittori e dei creatori di immagini è più che sufficiente.

Secondo commento:
(corretto nella forma)
…come per il discorso dei file .zip quando esistono dei dubbi credo sia meglio andare sul sicuro.
Propongo quest’altra opinione come esempio: http://www.guidapec.it/home/come-funziona/280.html

In linea generale la PEC certifica l’avvenuta trasmissione del contenuto da un indirizzo PEC all’altro. L’individuazione dell’autore del contenuto con il proprietario della PEC può essere una conseguenza ma non una certezza. Si possono spedire tramite PEC anche opere famose ma non per questo se ne diventa autore. Anche per quanto riguarda la firma digitale (con marcatura temporale) esiste la possibilità di firmare e marcare opere famose senza per questo esserne l’autore. 
E’ la marcatura temporale che essendo inscindibile dalla firma digitale che ci permette di avere in mano un documento che dichiara senza alcun dubbio che lo possedevamo alla data riportata.
La S.I.A.E. offre un servizio che è la versione economica(?) di quello offerto dal notaio il quale dichiara per grandi linee che una certa persona in una certa data dice di essere l’autore di una certa opera.

In caso di contenzioso è chi riesce a dimostrare di possedere l’opera per primo ad avere più possibilità di aggiudicarsene la paternità.

Depositata mozione open source ROMA (Italy)

Originale http://enricostefano.com/2014/02/24/depositata-mozione-open-source/

“Oggi abbiamo (movimento 5 stelle) depositato una mozione che impegna la Giunta ed il Sindaco ad adottare il software open source nei sistemi informativi dell’amministrazione capitolina. Come già accaduto in molte altre grandi città (es Monaco di Baviera) questa operazione consentirebbe risparmi di diversi milioni di € ed un maggiore efficientamento del sistema, argomento quanto mai vitale visto l’enorme debito di Roma Capitale e le difficoltà finanziarie attraversate in questo periodo.”

Hello world!

Welcome to FSFE Fellowship Blogs. This is your first post. Edit or delete it, then start blogging!